Eccolo che si fa sentire… E’ lui, il mese di Dicembre, che dà freddo al nostro corpo ma gioia al cuore, un mese di riflessione, si ripensa a ciò che si è fatto durante l’anno, agli obiettivi raggiunti e a quelli rimandati…
Tutti affaccendati, grandi e piccini alla preparazione della recita di Natale, i nostri piccoli si sono esibiti nei canti “ Natale è una festa” e “ La danza degli alberelli”, accompagnati da balli e parti recitate. Felici i genitori nel vedere i loro pargoli cosi impegnati nel dimostrare la loro abilità canora, sono proprio loro ad insegnarci che la magia del Natale si fonda sul desiderio di stare insieme e lasciarci trasportare dalla meraviglia dell’evento…
Continuano le nostre attività didattiche che abbracciano diversi campi di esperienza, per il laboratorio – Filosofando – a tenerci compagnia è la storia da sfondo integratore “ Il regalo di Natale”, questa storia ha suscitato nell’animo dei bambini una certa suspense, curiosi di scoprire cosa il caro Babbo Natale gli avrebbe portato. Il 4 Dicembre, all’incantevole “ Villaggio di Santa Claus” presso Napoli, i nostri piccoli gli hanno consegnato una letterina con scritto ciò che avrebbero desiderato ricevere da lui… Per il laboratorio – Un mondo di colori – abbiamo introdotto e colorato sul libro di testo le figure geometriche. Con il quadrato si è fatto riferimento alla forma del pacco regalo, con il triangolo all’ albero di Natale e il cerchio alle palline che lo adornano… Per il laboratorio – Riciclar’te – abbiamo realizzato la sagoma del leggendario Babbo Natale utilizzando materiale da riciclo (bristol e pezzi di stoffa)… Per il laboratorio – Alfabetizzazione motoria – i nostri piccoli si sono rallegrati con un gioco guidato, lo scopo di questo è stato quello di centrare un pacco regalo con delle palline natalizie… E per finire, il mitico laboratorio – Pronti cuochi…via – i nostri cuochi pasticcioni, hanno preparato lo squisito pan brioche a cui è stato dato la forma di albero di Natale…. Mmm e che pasticcioni!!!
Ma non dimentichiamoci anche dell’ arrivo di quella brutta e gobba vecchietta, la Befana, con il naso adunco e il mento aguzzo , vestita di stracci e coperta di fuliggine , ed è proprio con lei che tutte le feste vanno via e siamo tutti pronti ad accogliere il freddo “ Signor Inverno” brrrr che freddo…
